Borgo Saraceno di Varigotti
LA STORIA E COSA VISITARE
VARIGOTTI
Varigotti è una importante località balneare nel comune di Finale Ligure in provincia di Savona. Varigotti è universalmente conosciuta per i vivaci colori degli intonaci degli edifici del “borgo saraceno” e la bellezza e qualità delle sue spiagge che hanno reso Varigotti una famosa località turistica dal forte tratto distintivo marinaresco.
Varigotti prima dell’unione con Final Pia nel 1869 era un comune autonomo e nel 1927 confluì nel Comune di Finale Ligure. In direzione di Noli si trova la famosa spiagga Baia dei Saraceni, una delle più ampie e suggestive spiagge libere della Liguria, circondata dalle alte parete di roccia e da una natura selvaggia.
La storia di Varigotti
Le origini di Varigotti sono da alcuni datate al II sec d.C., e da altri all’epoca bizantina.
Dopo la caduta dell’impero romano il porto di Varigotti, collocato nell’odierna “Baia dei Saraceni“, offriva un approdo sicuro per le navi bizantine che mantenevano i collegamenti con le fortificazioni ancora attive lungo l’Appennino ligure e le Alpi marittime. Il porto venne difeso con un castrum (fortificazione) bizantino collocato su Punta Crena, mentre gli edifici civili erano posti vicino al porto e sul versante orientale del promontorio.
Questo insediamento fu distrutto dal longobardo Rotari nel 643, quando spazzò i bizantini dalla riviera ligure. Varicottis, che era allora un centro militare e portuale, cadde in disuso poiché i longobardi non possedevano una flotta.
Si ritiene che l’abitato stesso di Varigotti, fino all’interramento del porto si trovasse sul versante est della montagna e sull’attigua selletta, dove sopravvivono resti medievali datati al XV secolo.
Varigotti, come tutta la costa della penisola italiana, subì a lungo la minaccia saracena. È possibile che, abbandonata dai longobardi, Varicottis potesse aver fornito occasionale riparo ai saraceni, finché non si fermarono stabilmente e si mescolarono alla popolazione locale. I Varigottesi furono tradizionalmente chiamati ‘saraceni’, un nome che può essere radicato nella permanenza saracena nel luogo.